DALL’INGHILTERRA
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LA VERGOGNA DELLA CACCIA NO – LIMITS
E LA FANDONIA DEI CACCIATORI DI SINISTRA
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LETTERA A DARIO FRANCESCHINI
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DARIO FRANCESCHINI
PARTITO DEMOCRATICO
VIA SANT’ANDREA DELLE FRATTE
ROMA
Ilfracombe 24.04.2009
Caro Franceschini,
Le scrivo dall’Inghilterra dopo aver letto alcuni articoli riguardo l’oscena legge “apri-caccia-liberi-tutti” che, se presentata dove vivo, avrebbe creato i presupposti per una rivolta.
Le dico con franchezza che come italiano residente all’estero provo vergogna nel leggere che hanno tentato di far passare l’emendamento sul fuoco sui migratori e le altre barbarie inclusa quella di far sparare i sedicenni (perché non i neonati?). Siamo un paese selvaggio che disconosce il volere popolare e pratica una democrazia rabberciata. Infatti non si capisce come sia possibile presentare una legge che trova il favore del solo 7 per cento dei votanti. E’ qualcosa di incredibile osservare la supina accettazione dei partiti al volere di una lobby prostrata da un crollo epocale (quasi un milione di cacciatori in meno in un decennio). Non si riesce a capire come una lobby perdente e perniciosa riesca a imporre a una classe politica da operetta il proprio vergognoso volere. E anche se la norma “no – limits “ è saltata, cambia poco; è il fatto che ci hanno provato e ci riproveranno che offende.
Che democrazia è questa se si disconosce la volontà di una maggioranza ( 88 per cento) e si impone quello di una sparuta minoranza (7 per cento)?
E colpisce per uno come me – che ha sempre votato a sinistra – leggere che questa legge oscena abbia trovato i maggiori consensi presso la “sinistra” (vedi statistiche accluse) . Colpisce e fa vergognare.
Giorni fa incontrai una dirigente del PD in una città del nord e durante la cena le chiesi perché il suo partito sosteneva i cacciatori ignorando milioni persone che difendono il non umano.
Le chiesi: se otto italiani su dieci detestano la caccia perché la sostenete?
La signora mi rispose: “Perché dicono – disse proprio così: dicono – che i cacciatori sono tutti di sinistra”.
“Sinistra” è diventato un termine vago. Ce lo ha ricordato Rutelli giorni fa, identificando il PD come un partito di Centro. E, mi permetta di dire: la confusione è grande sotto il cielo.
La gentile signora – che è un ex DS – intendeva dire che i cacciatori sono prevalentemente di centro – sinistra – sinistra. Questo voleva dire.
Le risposi che quella dei cacciatori prevalentemente di sinistra era un’idea errata e le dissi che le avrei mandato una sintesi che provava l’opposto.
Il documento lo mandai e la signora ovviamente non rispose.
La sintesi allegata dovrebbe aiutarvi a comprendere un problema che vi fa perdere moltissimi voti.
Le ripeto che io sono un elettore che ha sempre votato a sinistra è ho il sacrosanto diritto di cercare di farvi capire cose che ignorate a vostro discapito.
Spero che avrà la cortesia di leggere e di rispondere a quello che scrivo che dovrebbe fugare l’idea malsana che i cacciatori sono prevalentemente di centro – sinistra – sinistra.
Ed è bene che le cose siano chiare: il problema non è essere dalla parte di chi è più organizzato e ha più soldi (anche le SS erano più organizzate ed efficienti del movimento operaio in Germania) il problema è etico: con quello che accade al pianeta e al non umano (specie, foreste, mari ecc… ecc) essere dalla parte dei cacciatori è ormai una cosa ignobile. E perdente. Una manciata di voti in Toscana e Umbria non vi ripagherà dall’orrore.
Un fatto resta: l’idea che la caccia sia prevalentemente di “sinistra” è un’immane fesseria.
Di una cosa sono sicuro: farete finta di niente. Non risponderete. Il problema della caccia per voi è tabù come i preservativi per la Chiesa. Ma i tempi cambiano e questi errori si pagano.
Un caro saluto
Paolo Ricci
ILFRACOMBE
DEVON
U.K.
E Mail: ricci@esperia.fsnet.co.uk
IN ATTACH = I CACCIATORI SONO DI CENTRO – SINISTRA – SINISTRA ?