Progetto per un Movimento Verde-Animalista

Sezione: Progetto Embrionale per un Movimento Verde-Animalista

Premessa

Scopo primario degli animalisti è fare massa e contare politicamente.
Senza riuscire a fare massa e a contare politicamente gli “animalisti” non esistono.
Il rifiuto della politica è qualcosa che è hai limiti della follia.
E’ come una forma di castrazione. E’ un suicidio.
Formare un movimento animalista significa aprirsi al consenso democratico.
Un nuovo movimento animalista sarà un movimento che cercherà di raccogliere voti democraticamente e di non alienare i potenziali simpatizzanti con posizioni estreme.
Non sarà quindi un movimento rivoluzionario con vedute estreme perché questo ridurrebbe il consenso a livelli infimi. Il nuovo movimento è profondamente verde, animalista, europeista aperto verso la società civile, di cultura laica riformista, e potrebbe situarsi politicamente a sinistra, ma su una posizione più moderata di quella dei Verdi che, essendosi spostati troppo a sinistra, hanno perso numerosissimi consensi.
Il movimento potrebbe anche scegliere una posizione “trasversale” o equidistante dagli schieramenti attuali secondo le necessità del tempo e le valutazioni strategiche del suo gruppo dirigente e dell’assemblea dei suoi iscritti.

Che fare?

Prima di ogni cosa il nuovo movimento dovrà difendere il pianeta e i suoi abitanti.
Dovrà, quindi, necessariamente essere profondamente “verde” e dovrà CON ASSOLUTA FERMEZZA evidenziare il male che gli umani stanno facendo al pianeta (Si prenda atto che il global warming oltre a provocare una possibile sesta estinzione di massa, potrà cancellare fino al 20 per cento del PIL mondiale e che i cambiamenti climatici forzeranno un’emigrazione di massa che coinvolgerà entro il 2050 oltre un miliardo di persone).

Il movimento suggerisce e promuove interventi legislativi, interrogazioni, interpellanze, disegni di legge, decreti legge e decreti legislativi riguardanti i punti elencati, evidenziando:

• LO STERMINIO DELLE SPECIE (SECONDO UN RAPPORTO IPPC LE SPECIE RISCHIANO AL 30% L’ESTINZIONE).
• L’OLOCAUSTO ECOLOGICO CHE METTE IN DISCUSSIONE LA SOPRAVVIVENZA STESSA DELLA SPECIE UMANA
• LA SISTEMATICA DISTRUZIONE DELLE GRANDI FORESTE AMAZZONICHE, EQUATORIALI E DELLE TUNDRE BOREALI
• L’ABBASSAMENTO DELLE RESE AGRICOLE CHE PROVOCHERÀ LA FAME E CONFLITTI GEOPOLITICI INCONTROLLABILI
• IL DEPAUPERAMENTO DELLE RISORSE ITTICHE CHE PROVOCHERÀ UNA MICIDIALE SICCITÀ. (SI PREVEDE CHE ENTRO IL 2080 TRA 1,1 E 3,2 MILIARDI DI PERSONE SOFFRIRANNO LA SETE.)
• LA SPINTA CHE LA SICCITÀ E LA FAME PROVOCHERANNO FACENDO RIVERSARE LE POPOLAZIONI DELL’AFRICA VERSO L’OCCIDENTE ACUTIZZANDO DRAMMATICAMENTE IL PROBLEMA EMIGRATORIO
• LE CAUSE DEI MONSONI E DELLE ONDE ANOMALE CHE PROVOCHERANNO STERMINI
• L’EMISSIONE CRIMINALE DI CO2 CHE STANNO AVVELENANDO LA TERRA (VA RICORDATO CHE L’ITALIA A LIVELLO DI EMISSIONI È UNO DEI MAGGIORI PRODUTTORI DI CO2 ED EMETTE 582.5 TONNELLATE DI BIOSSIDO DI CARBONIO CONTRO LE 2.024 DEGLI USA E LE 665.3 DEL REGNO UNITO.
• LE MALATTIE PROVOCATE DAL GLOBAL WARMING
• LO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI (ENTRO LA FINE DEL SECOLO SI PREVEDE CHE IL 70% DEI PICCOLI GHIACCIAI SPARIRÀ).
• L’AUMENTO ESPONENZIALE DELLE ALLUVIONI E DEGLI URAGANI DELLA FORZA DI KATRINA.
• L’AUMENTO DELLA PORTATA DEI FIUMI A LIVELLO ALTO E LA LORO RIDUZIONE A LIVELLO MEDIO – ALTO. (Il WWF HA MESSO IN GUARDIA IL MONDO CHE I GRANDI FIUMI CHE LUNGO LE LORO RIVE OSPITANO CENTINAIA DI MILIONI DI PERSONE SONO A RISCHIO ED ENTRO 20 ANNI MORIRANNO PER COLPA DI DIGHE E CLIMA.)
• L’INNALZAMENTO DEI MARI E L’EROSIONE DELLE COSTE ( SI PREVEDE CHE IL 50 PER CENTO DELLA POPOLAZIONE CHE VIVE A MENO DI UN CHILOMETRO DALLE COSTE SARÀ MINACCIATA DALL’AUMENTO DEL LIVELLO DEI MARI).
• LA PENETRAZIONE DELL’ACQUA DOLCE DELLE ACQUE MARINE
• LA NECESSITÀ DEL MIGLIORAMENTO DELLE SITUAZIONE ALIMENTARE.

Il movimento appoggia e le leggi che mirano all’implementazione completa del Protocollo di Kyoto e si batte per:

• UN ACCORDO INTERNAZIONALE CHE STABILIZZI LA TEMPERATURA AI LIVELLI PREINDUSTRIALI E TAGLI, ENTRO L’ANNO 2050, LE EMISSIONI DEL 50%.
• UN ACCORDO CHE CONCEDA ALLE SOCIETÀ AIUTI FINALIZZATI PER ARRESTARE L’ABBATTIMENTO DELLE FORESTE
• UN NUOVO PROGRAMMA – SUL MODELLO EU – FINALIZZATO A TAGLIARE LE EMISSIONI DI CO2 DEL 20%,
ENTRO IL 2020, USANDO TECNICHE ED ENERGIA BIODEGRADABILE
• UN NUOVO IMPEGNO PER AIUTARE I PAESI IN VIA DI SVILUPPO A SOSTENERE I CAMBIAMENTI NECESSARI
• UN AUMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA DEL 20 PER CENTO DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA ENTRO IL 2020

e mira:

• ALLA PRODUZIONE DEL 33% DELL’ELETTRICITÀ E DELL’ENERGIA GLOBALE USANDO FONTI RINNOVABILI ENTRO IL 2020
• ALLA CREAZIONE DI UNA INFRASTRUTTURA ALL’IDROGENO BASATA SU UNA RETE IN GRADO DI ALIMENTARE ANCHE LA TELEFONIA MOBILE ENTRO IL 2025
• ALLA CREAZIONE DI RETI ENERGETICHE INDIPENDENTI E INTELLIGENTI PER FARE CONDIVIDERE I FLUSSI ENERGETICI A REGIONI E A CITTÀ ENTRO IL 2025

E’ tempo che un nuovo movimento si confronti, risolutamente, con il problema della crescita esponenziale umana. Se la popolazione umana passerà dagli attuali 6,5 miliardi agli 8,5 miliardi previsti nel 2030, allora il problema demografico dovrà essere affrontato con tutte le forze e le politiche di ampliamento delle famiglie dovranno essere necessariamente combattute. Si dovranno confrontare le religioni che propugnano nascite senza contenimento, cosa che la sinistra non ha alcuna intenzione di fare.
Le vertiginose ascese economiche di Cina e India provocheranno nel pianeta scompensi demografici inauditi. L’idea di tagliare il “green house effect” del 60% mentre la popolazione mondiale è in crescita esponenziale è
un’illusione. Per raggiungere i livelli di contenimento delle emissioni prefissi ogni essere umano sul pianeta dovrebbe ridurre le proprie emissioni del 72%. Si rifletta sul fatto che tra quattro anni la Cina emetterà più Co2 degli stati Uniti. Se vivi in una casa che brucia il compito primario è cercare di spegnere il fuoco. Tutto il resto viene dopo. Salvare randagi non è più importante della salvezza degli orsi polari o delle specie in via di estinzione.

PROBLEMI ITALIANI

Il movimento deve individuare i punti che creano consenso di massa.
Deve evidenziare le cose che indicate con continuità da alcuni media fanno imbestialire gli italiani.
E pur essendo un partito ambientalista – animalista deve, per forza di cose, scegliere un programma ambizioso di rivendicazioni. Potrà ad esempio far suo quello che Travaglio continuamente e articolatamente denuncia.
Potrà assorbire parecchie idee di Beppe Grillo. Far tesoro del libro di Stella e Rizzo “La Casta” e del decalogo “Salva politica” di Mario Pirani. Potrà, riguardo i problemi della giustizia, seguire il solco tracciato da Di Pietro e dai giudici considerati “rossi”.
Il nuovo movimento deve essere spietatamente chiaro su quello che intende cambiare.
E pur essendo “moderatamente” di sinistra, per non alienare voti moderati, dovrà portare avanti campagne che i partiti di sinistra e il PD rifiutano di portare avanti perché rischiano la perdita di voti.
L’idea del contenimento demografico è infatti anatema per tutti i partiti.
Il movimento deve scegliere una posizione fermamente laica ed europeista seguendo il corso tracciato dai socialisti e i radicali, gli unici, in questo momento, capaci di contrastare l’imbarazzante potere del nuovo Papato.

Un movimento (che può diventare un partito) qualunquisticamente situato in una perenne “never land” di limbica trasversalità non è accettabile, ma prima di decidere di posizionarsi politicamente, la classe dirigente del nuovo movimento e la sua assemblea dovranno studiare le varie possibilità che si presentano, in quel dato momento storico, e decidere dove collocarsi.

Il movimento deve misurarsi sui grandi temi del paese:

• IL COSTO DELLA VITA E L’AUMENTO DEI PREZZI
• LA DISOCCUPAZIONE
• LA DIFESA DELLO STATO SOCIALE
• LA CRIMINALITÀ E L’ORDINE PUBBLICO
• LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
• IL CONFLITTO D’INTERESSI
• LA QUALITÀ DELL’AMBIENTE
• IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
• LA RIFORMA ELETTORALE
• LARIFORMA DEL SISTEMA GIUDIZIARIO
• LE GRANDI OPERE PUBBLICHE
• IL FEDERALISMO
• IL LAVORO E LA PIAGA DEL PRECARIATO
• LO SPORT
• L’IMMIGRAZIONE
• L’UNIVERSITÀ E LA SCUOLA
• LA RICERCA E IL CNR
• LA COMUNICAZIONE
• LO SPETTACOLO
• LA RIFORMA DELLE PENSIONI
• L’EVASIONE FISCALE
• L’ABORTO, IL DIVORZIO, L’UTILIZZO DI EMBRIONI PER LA RICERCA SCIENTIFICA E LA FECONDAZIONE ASSISTITA

prende posizione, e combatte:

• LA POVERTÀ (SI CONSIDERI CHE OLTRE OTTO MILIONI DI NUOVI POVERI VIVONO CON 600 EURO AL MESE MENTRE 712 MILA FAMIGLIE VIVONO CON PIÙ DI 41.000 EURO AL MESE)
• GLI ABUSI EDILIZI E IL MATTONE SELVAGGIO
• GLI INCIDENTI SUL LAVORO
• GLI STIPENDI E LE PENSIONI OSCENE DELLA CLASSE DIRIGENTE E DELL’ESTABLISHMENT POLITICO (SI CONSIDERI CHE LO STIPENDIO MEDIO ANNUALE DI UN MANAGER ITALIANO E’ DI 3.400.000 EURO E QUELLO DI UN OPERAIO DI 21.666 EUR, E CHE LE PENSIONI DEI DEPUTATI SONO PENSIONI STRAORDINARIAMENTE DILATATE: UN DEPUTATO VERSA 1070 EURO AL MESE E QUANDO ANDRA’ IN PENSIONE NE RICEVERÀ 2.225, CHE EQUIVALGONO AL DOPPIO DI QUELLO CHE HA VERSATO)
• IN MANIERA SPIETATA LA MAFIA (IMPONENDO ANCORA PIÙ RIGIDI DIVIETI DEL 41BIS), LA CORONA UNITA, LA CAMORRA E LA N’DRANGHETA E LE MAFIE INTERNAZIONALI
• I COSTI STRAVAGANTI DELLA POLITICA CHE HANNO RAGGIUNTO LIVELLI GROTTESCHI; RIPENSANDO PARLAMENTO E SENATO ITALIANO E PROPONENDO DI RIDURRE DRASTICAMENTE IL NUMERO DI DEPUTATI E SENATORI E I LORO INCREDIBILI GUADAGNI CHE SONO I PIÙ ALTI IN EUROPA ( SI PRENDA ATTO CHE UN DEPUTATO ITALIANO RICEVE UNO STIPENDIO MENSILE DI 13.679 EURO CONTRO I 7000 DI UN TEDESCO E I 4.731 EURO DI UNO SPAGNOLO, CHE IL NUMERO ABNORME DEI DEPUTATI ITALIANI È DI 1029 UNITÀ SE SI CONSIDERANO I DEPUTATI EUROPEI (78) E QUELLI NAZIONALI (951) E CHE IL COSTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CAMERA È DI 1023 MILIONI DI EURO E QUELLO DEL SENATO SARÀ, NEL 2007, DI 582 MILIONI DI EURO)
• L’EVASIONE FISCALE IN TUTTE LE SUE FORME
• LA CORRUZIONE ESTESA COME UNA METASTASI IN TUTTO IL CORPO DELLO STATO (SI CONSIDERI CHE TRA I PAESI SVILUPPATI L’ITALIA E’ QUELLO A PIÙ ALTA SFIDUCIA VERSO LE ISTITUZIONI. SOLO UN ITALIANO SU 10 HA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI E SOLO UNO SU 30 NELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA. SI CONSIDERI CHE GLI ITALIANI CHE HANNO FIDUCIA NEI PARTITI SONO SOLO IL 17%, CHE BEN IL 22% CONSIDERA LA DEMOCRAZIA UN SISTEMA POLITICO NON CONSONO ALL’ITALIA, E SOLO IL 9% PENSA CHE LA CLASSE POLITICA FACCIA L’INTERESSE DEL PAESE.
• L’ELEFANTIASI DEL PUBBLICO IMPIEGO(CHE HA RAGGIUNTO LA CIFRA ABNORME DI 3.489.308 UNITA’ – TRA PERSONALE CONTRATTUALIZZATO, CONTRATTUALIZZATO NON STATALE E PERSONALE IN REGIME DIRITTO PUBBLICO – CHE COSTA ALLO STATO ANNUALMENTE 3. 711.000 EURO.
• L’INEFFICIENZA TRAGICA DEGLI OSPEDALI
• GLI IMMENSI SPRECHI DI UNA POLITICA DEFORME E CORROTTA (SI RIFLETTA SUL FATTO CHE GLI ITALIANI CHE VIVONO DI POLITICA SONO OLTRE MEZZO MILIONE E LO STATO SPENDE 3 MILIARDI ALL’ANNO PER FAR FUNZIONARE LA MACCHINA FOLLE DELLA POLITICA E LE SPESE DEL QUIRINALE SONO CRESCIUTE DEL 91% DAL 1997 AL 2007. IN DIECI ANNI IL PERSONALE DEL COLLE E’ AUMENTATO DEL 20%)
• GLI INCREDIBILI COSTI DEGLI STAFF MINISTERIALI CHE VERGONO INTORNO AI 1.375. 000 EURO ALL’ANNO
• IL NUMERO ESORBITANTE ( E GLI STIPENDI) DEI CONSIGLIERI REGIONALI, PROVINCIALI, COMUNALI, DI CIRCONSCRIZIONE, DELLE COMUNITA’ MONTANE CHE AMMONTANO ORMAI A 427.889 UNITÀ (SI CONSIDERI CHE IL COSTO ANNUO DEI PRESIDENTI, ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNALI E’ DI 180 MILIONI DI EURO E QUELLO ANNUO DEI PRESIDENTI, ASSESSORI E CONSIGLIERI PROVINCIALI E’ DI 115 MILIONI DI EURO. SI CONSIDERI CHE IL COSTO ANNUALE PER IL FUNZIONAMENTO DELL’ASSEMBLEA SICILIANA È DI 157 MILIONI DI EURO E CHE LA SETTIMANA DI LAVORO È DI MEDIA DI 97 MINUTI, CHE UN CONSIGLIERE SICILIANO INTASCA ANNUALMENTE 11.700 EURO PER L’INDENNITÀ, 4000 EURO PER I RIMBORSI SPESE E PER LA DIARIA, 13.300 PER L’INDENNITÀ TRASFERIMENTI E 4500 PER LE SPESE TELEFONICHE E CHE LE LEGGI APPROVATE FINO AL GIUGNO DEL 2006 SONO STATE 17, DURANTE 66 SEDUTE: UN SISTEMA DELINQUENZIALE DI PRIMA MAGNITUDINE.)
• L’ INEFFICIENZA ENDEMICA DEL SERVIZIO PUBBLICO
• LO SPRECO ABISSALE DI ENERGIA ELETTRICA
• L’ECOMAFIA E IL BUSINESS DELL’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
• LA CORRUZZIONE NEL CALCIO
• LA MOLTIPLICAZIONE FOLLE DELLE ANTENNE
• COLORO CHE CONTRASTANO BATTAGLIE CIVILI COME L’INTRODUZIONE DEI DICO

fa suo il decalogo “salva politica” di Marco Pirani che suggerisce:

• LA RIDUZIONE DRASTICA DEI PRIVILEGI PARLAMENTARI
• LA RIDUZIONE DRASTICA DI MISSIONI, AUTO BLU, CENE, FESTE, REGALI DI NATALE ECC…ECC..
• LA SOPPRESSIONE DI CIRCOSCRIZIONI COMUNALI, DI ENTI ASSURDI CON IL LORO COROLLARIO DI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE, DI ENTI PROVINCIALI TURISTICI ASSOLUTAMENTE INUTILI E DI MOLTE COMUNITÀ MONTANE
• L’ACCORPAMENTO DI PROVINCE ASSURDE ONDE EVITARE SPRECHI
• LA RIDUZIONE DI UN TERZO DEI CONSIGLIERI REGIONALI, PROVINCIALI E COMUNALI.
• L’ELIMINAZIONE DEI FINANZIAMENTI ASSEGNATI AI CONSIGLIERI LOCALI. ELENCO DEGLI ENTI LOCALI INUTILI.
• LA RIDUZIONE DELLA SQUADRA DI GOVERNO CON TAGLIO DI MINISTRI DA 104 A 60.
• L’USCITA DEI PARTITI DALLA RAI
• L’ABROGAZIONE DELLO “SPOIL SYSTEM” NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
• L’ABOLIZIONE DEL “PANINO” INFORMATIVO NEI TG DELLA RAI

chiede di:

• EROGARE AI PAESI IN VIA DI SVILUPPO AIUTI CHE RAGGIUNGANO IL LIVELLO DI QUELLI DELLA GRAN BRETAGNA O DELLA FRANCIA CHE STANZIANO RISPETTIVAMENTE LO 0,52 E LO 0,47 DEL LORO PIL NAZIONALE CONTRO IL NOSTRO 0,20.
• RIDURRE LE TASSE DEL LAVORO E AUMENTARE QUELLE PER L’INQUINAMENTO.(L’INQUINAMENTO PRODUCE IL 5% DELLA MORTALITÀ NEL MONDO.)
• INTRODURRE INCENTIVI PER LE TECNOLOGIE PULITE
• AUMENTARE GLI STANDARD DI EFFICIENZA DELLE AUTO, CONTROLLARE LE AUTO NELLE CITTÀ, FUORILEGGE CHE SUPERANO IL LIVELLO DEI 35 GIORNI ALL’ANNO DEL LIMITE GIORNALIERO DI PM10 CONSENTITI DALLA LEGGE.
• ELIMINARE SUSSIDI ALL’USO DEL CARBONE E DEL PETROLIO.
• COMBATTERE LA TRUFFA DEI SOLDI DESTINATI ALLO SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI (APPOGGIANDO LA BATTAGLIA CONDOTTA DA BEPPE GRILLO).
• VALORIZZARE LE “MATERIE SECONDE” RAGGIUNGENDO I LIVELLI DI BERLINO CAPITALE DEL RICICLO EUROPEO CHE RIESCE A RICICLARE IL 90% DEL PATTUME CONTRO IL 15% DI ROMA, E I LIVELLI DELLA SVEZIA CHE RICICLA IL 90 % DELLE BOTTIGLIE DI PLASTICA CONTRO IL 30% NOSTRANO.
• COMBATTERE SPIETATAMENTE LE COSCHE ECOMAFIOSE (CHE CONTROLLANO ANCHE L’IMPORTAZIONE DEI RIFIUTI DAL NORD)
• LEGIFERARE CONTRO INCENDI DOLOSI NEI BOSCHI IMPONENDO PENE SEVERE
• COMBATTERE SENZA QUARTIERE L’ECOMAFIA
• RIPENSARE LA PROMOZIONE TURISTICA ITALIANA IN MANO A UN MONDO DI INCOMPETENTI A LIVELLO NAZIONALE, PROVINCIALE E REGIONALE.
• RIDURRE GLI SPOT TELEVISIVI TRASMESSI DA RETI PRIVATE E PUBBLICHE. (L’ITALIA E’ AL TERZO POSTO NELLA GRADUATORIA EUROPEA PER GLI SPOT ALIMENTARI: 592 IN UN ANNO)

chiede di inasprire le pene nei confronti di coloro:

• CHE COMMETTONO FRODE IN MATERIA AMBIENTALE
• CHE PRODUCONO ALTERAZIONI DELL’ACQUA , DEL SUOLO, DEL SOTTOSUOLO E DELL’ARIA
• CHE COMMERCIANO IN SOSTANZE CHE DANNEGGIANO L’OZONO
• CHE TRASPORTANO ILLEGALMENTE RIFIUTI

si batte per una nuova strategia riguardo i rifiuti e il riciclaggio:

• SUGGERENDO PREMI AI COMUNI CHE RIESCONO A PROMUOVERE NOTEVOLI OPERAZIONI DI RICICLAGGIO
• PROMUOVENDO ACCORDI CON IL MONDO INDUSTRIALE
• RIDUCENDO DRASTICAMENTE L’USO DI BORSE DI PLASTICA E RIDUCENDONE L’USO NEI SUPERMERCATI
• RAGGIUNGENDO UN TARGET NAZIONALE CHE PORTI L’ITALIA AI LIVELLI DELL’OLANDA O DELL’AUSTRIA (IN EUROPA SIAMO DECIMI )
• PRESSANDO L’EU A PUNTARE VERSO TARGET PIÙ ALTI DI RICICLAGGIO
• UTILIZZANDO I RIFIUTI PER GENERARE MAGGIORE ENERGIA
• SUGGERENDO PREMI PER LE INDUSTRIE E LE ORGANIZZAZIONI CHE UTILIZZANO I RIFIUTI PER L’ENERGIA
• RIDUCENDO IL PESO DELL’IMBALLAGGIO UTILIZZATO DALLE INDUSTRIE E SUGGERENDO ALL’EU DI PRENDERE PROVVEDIMENTI VERSO LE INDUSTRIE CHE ECCEDONO NEL PESO DEGLI IMBALLAGGI

Riguardo immigrazione e sicurezza, il movimento, pur considerando che i flussi migratori sono necessari all’economia e che noi italiani siamo storicamente un popolo di emigranti, deve prendere molto seriamente il dato che indica che il 70 % degli italiani ritiene – a torto o a ragione – l’emigrazione un pericolo per la sicurezza.
Chiudere gli occhi davanti ai problemi riguardanti la sicurezza porta al suicidio elettorale.
Il movimento potrebbe seguire, per la sicurezza dei cittadini, la strategia di sindaci come Chiamparino. Per il problema dell’immigrazione e la paura – ormai diffusa in tutta l’Europa – che suscita l’ingresso incontrollato di stranieri dovrebbe, quindi, considerare misure come:

• LA LEGALIZZAZIONE E L’INTEGRAZIONE DI CHI GIÀ LAVORA IN ITALIA PER CONTENERE L’ ILLEGALITÀ
• LA LIMITAZIONE DEI FLUSSI CLANDESTINI RAFFORZANDO I CONTROLLI
• LA CERTEZZA DELL’IDENTIFICAZIONE
• LA PRESENZA COSTANTE NELLE ZONE CRITICHE DEL POLIZIOTTO DI QUARTIERE
• LE PATTUGLIE MISTE TRA FORZA DELL’ORDINE E POLIZIA MUNICIPALE

Il movimento deve prendere una posizione ferma sui temi propugnati dal mondo religioso difendendo il laicismo della nazione minacciato da un revival reazionario clericale frutto di un papato reazionario

QUESTO È UN PUNTO CHE PUÒ SOLLEVARE FORTI REAZIONI MA È UN PUNTO CHE VA, UNA VOLTA PER TUTTE, AFFRONTATO.

IL MOVIMENTO DEVE SVILUPPARE L’IDEA DI UNA POLITICA ESTERA VALIDA E ABBANDONARE IL CONCETTO DEL PACIFISMO A TUTTI I COSTI E PROMUOVERE L’IDEA DI UNA “FORZA D’INTERVENTO EUROPEO” UN’AUTENTICA “FORCE DE FRAPPE” PRONTA A INTERPORSI TRA NAZIONI E GRUPPI IN CASO DI GENOCIDIO. L’EUROPA DEVE DIVENTARE UNA “POTENZA TRANQUILLA”- COME LA IMMAGINA TZEVAN TODOROV – IN GRADO DI OPERARE “LIBERAL INTERVENTIONISM” IN CASO DI EFFERATI MASSACRI COME QUELLI CHE STANNO AVVENENDO IN SUDAN, NEL DARFUR, NEL CONGO, O IN CASI SIMILI A QUELLI AVVENUTI IN RUANDA. IL PACIFISMO CHE CHIUDE GLI OCCHI DAVANTI AL DARFUR O AL RUANDA È IRRESPONSABILE E PERICOLOSO. L’EUROPA DEVE INTERVENIRE CON RISOLUTEZZA – SE NON LO FARÀ L’ONU – IN CASI DI INCONTROLLATI ECCIDI E SE AVVENNISSE UN NUOVO GENOCIDIO IN AFRICA POTREBBE COADIUVARE LA COSTITUENDA “PAN-AFRICAN RAPID REACTION FORCE” QUALORA LA SUDDETTA“ FORZA D’INTERVENTO” AFRICANA NON AVESSE LA FORZA DI FERMARE LE STRAGI. UN ESERCITO EUROPEO DEVE AVERE LO SCOPO DEL BENE. IL BENE È IMPEDIRE CHE GLI INERMI SIANO MASSACRATI.
UNA COSA È IL FOLLE INTERVENTO IN IRAQ, ALTRA COSA SAREBBE STATA UN INTERVENTO MASSICCIO NEL RUANDA PER METTERE FINE AL GENOCIDIO. E’ IMPENSABILE CHE L’OCCIDENTE RIMANGA INDIFFERENTE DAVANTI A QUELLO CHE STA ACCADENDO NEL CONGO DOVE LA GUERRA CIVILE HA PRODOTTO QUASI 5 MILIONI DI MORTI. INOLTRE, IL NUOVO MOVIMENTO DOVRÀ PRENDERE UNA POSIZIONE FERMA RIGUARDO L’INGRESSO DELLA TURCHIA IN EUROPA: NON AMMISSIBILE PRIMA DEL RICONOSCIMENTO DEL GENOCIDIO ARMENO. L’INTERVENTO ARMATO SARÀ NECESSARIO ANCHE IN DIFESA DELLA PROPRIA NAZIONE O IN CASO DI TENTATIVI CHE ABBIANO L’INTENTO DI PRIVARE DELLA DEMOCRAZIA IL PROPRIO STATO.

PROBLEMI MONDIALI

Il movimento deve portare avanti una battaglia capillare contro:
• LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI
• LA FAME NEL MONDO (CHE UCCIDE UN BAMBINO SU SETTE).
• LA SCHIAVITÙ IN TUTTE LE SUE FORME (LA NUOVA SCHIAVITÙ PRODUCE OLTRE 700.000 MORTI ALL’ANNO)
• LA PENA DI MORTE
• LA PROSTITUZIONE FORZATA
• LA PROSTITUZIONE MINORILE
• LA PORNOGRAFIA MINORILE
• LO SFRUTTAMENTO MINORILE (246 MILIONI DI BAMBINI LAVORANO IN CONDIZIONI PIETOSE NEL MONDO).
• LA PEDOFILIA TURISTICA INTERNAZIONALE

e lottare e con tutte le sue forze, ideando forme di boicottaggio turistico ed economico a livello internazionale, contro:
• LO STERMINIO DE CETACEI E DELLE BALENE EFFETTUATO DA GIAPPONESI, ISLANDESI, NORVEGESI ECC…IN MANIERA CRIMINALE (APPOGGIANDO I PAESI CHE CONTRASTANO LA SUBDOLA OPERAZIONE NIPPONICA DI ACQUISTO CON DOLLARI DEL CONSENSO DEI PAESI POVERI PER METTERE FINE ALLA MORATORIA DELLA CACCIA ALLA BALENE)
• LA CORRIDA IN TUTTE LE SUE FORME
• IL MASSACRO DELLE FOCHE IN NORVEGIA E CANADA
• TUTTE LE FORME DI BRACCONAGGIO CONTRO ANIMALI DELLA SAVANA E DELLE GRANDI FORESTE EQUATORIALI

deve, con assoluta risolutezza, denunciare e combattere:
• COLORO CHE TENTANO DI FAR CREDERE CHE IL DISASTRO ECOLOGICO NON È CAUSATO DAGLI UOMINI E CHE MERITANO , COME CHENEY, UN NUOVO PROCESSO DI NORIMBERGA. SOCIETÀ COME L’EXXON CHE SPENDONO MILIONI DI DOLLARI PER ATTIVARE PENNIVENDOLI E MEDIA PER INGANNARE L’OPINIONE PUBBLICA DOVREBBERO ESSERE SPIETATAMENTE AFFRONTATI PERCHÉ STANNO, A FINE DI LUCRO, DISTRUGGENDO IL PIANETA. (SI CONSIDERI CHE IL 46% DI 1600 SCIENZIATI STATUNITENSI SONO STATI MESSI IN GUARDIA DAGLI UOMINI DI BUSH DI NON USARE TERMINI COME GLOBAL WARMING PERCHÉ INCORRETTI E ALLARMISTICI. )

• IL CONSUMISMO SFRENATO CHE CI FA PRODURRE RIFIUTI PARI A SETTE VOLTE IL PESO DEL NOSTRO CORPO. (SI PENSI CHE NEL REGNO UNITO 3.3 MILIONI DI TONNELLATE DI CIBO NON CONSUMATO VIENE GETTATO VIA E CHE UN MILIONE E MEZZO DI COMPUTER VENGONO GETTATI VIA DEI QUALI IL 99% SONO ANCORA IN OTTIME CONDIZIONI.)

PROBLEMI ANIMALI

Il movimento dovrà portare avanti una battaglia capillare per:
• L’ABOLIZIONE DELLA CACCIA
• L’ABOLIZIONE DELLA VIVISEZIONE
• IL RANDAGISMO (UNA PIAGA NAZIONALE)

per il divieto:
• DELL’UTILIZZO DEGLI ANIMALI DURANTE LE FESTE COMUNALI O NAZIONALI.
• DELL’UTILIZZO DI ANIMALI PER PELLICCE E DI PRODOTTI DI FOCA
• DELL’UTILIZZO DEGLI ANIMALI NEI CIRCHI
• DELL’IMPORTAZIONE DI ANIMALI ESOTICI DOMESTICI
• DEL TAGLIO DELLA CODA E DELLE ORECCHIE DEGLI ANIMALI DOMESTICI E L’USO DEI COLLARI E DEI DISPOSITIVI ELETTRICI
• DELL’INGOZZAMENTO FORZATO DI ANITRE ED OCHE
• DELL’IMPORTAZIONE DI PELLI DI CANI E DI GATTI

per la regolamentazione:
• DELLA PET TERAPHY CON IL DIVIETO DI USO DEI CUCCIOLI E ANIMALI SELVATICI

per l’inasprimento delle pene per coloro:
• CHE ABBANDONANO GLI ANIMALI
• CHE MALTRATTANO GLI ANIMALI
• CHE UTILIZZANO CRIMINALMENTE ESCHE AVVELENATE
• CHE ORGANIZZANO COMBATTIMENTI CON CANI O CON GALLI

per il riconoscimento :
• DELLE NORME DI TUTELA DEI CAVALLI E DEGLI ALTRI EQUINI RICONOSCENDOLI COME ANIMALI DI AFFEZIONE CREANDO CENTRI DI ACCOGLIENZA PER LE BESTIE ANZIANE E MALATE

deve portare avanti una battaglia capillare contro:
• ECOMAFIA E ZOOMAFIA

battersi per operare a livello nazionale:
• UN CONTROLLO TOTALE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE PER LE CONDIZIONE DEI CANILI
• UN PIANO NAZIONALE PER L’ADOZIONE DI ANIMALI

per istituire a livello nazionale:
• LA FIGURA DEL GARANTE SUI DIRITTI ANIMALI

installare:
• UN NUMERO VERDE PER LA SEGNALAZIONE DEL MALTRATTAMENTO DEGLI ANIMALI

incentivare:
• IL TURISMO ECOLOGICO

ALBERI DELLE CITTA’

Il movimento deve lottare per la protezione degli alberi e le aree verdi nelle grandi città.
Gli alberi sono i maggiori produttori di ossigeno e riducono l’inquinamento atmosferico, attenuano rumore e polveri: il verde esercita azione di schermo filtrando il rumore e le polveri sospese nell’aria.

Il movimento deve proporre le seguenti misure:

• UN TAVOLO PERMANENTE DI CONFRONTO CON GLI ASSESSORI
• REINTRODUZIONE DEI VERDONI
• AFFIDAMENTO DEI GIARDINI A GRUPPI DI CITTADINI
• PROMOZIONE DI TERRAZZI GIARDINI PENSILI
• SPAZI DI TERRA INCOLTI AFFIDATI PER ORTI E GIARDINI
• AZIONE SU AMA E LAVORI PUBBLICI PER IL MANTENIMENTO DELLA PULIZIA
• POTATURE: ELENCO DELLE DITTE; POTATURE GENTILI; RISPETTO DEI TEMPI DI POTATURA
• RIPIANTUMAZIONE ALBERI TAGLIATI
• APERTURA DOMENICALE DEGLI ORTI BOTANICI
• CENSIMENTO ALBERI ANTICHI
• EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE